VENDERE CASA : il valore (2)
DEVI VENDERE CASA? DA DOVE COMINCIARE?(parte seconda)
Dopo aver verificato i documenti occorre determinare il PREZZO di vendita, qui entriamo in un punto abbastanza dolente in quanto la quasi totalità dei proprietari tendono a valutare il proprio immobile circa il 30/40% in più del valore reale,
cosa da un lato comprensibile in quanto si tende a considerare casa propria qualcosa di speciale, in quanto in essa sono custoditi i nostri ricordi d’infanzia, dei genitori e di tanti momenti felici o dei sacrifici di una vita,
dall’altro lato però, non si deve scambiare il VALORE AFFETTIVO, che sicuramente è inestimabile, con il VALORE EFFETTIVO, che invece si basa su una serie di fattori ben precisi e oggettivi.
Determinare il valore di mercato di una casa senza l’aiuto di un professionista, è molto complicato, prima di tutto perchè bisogna essere obiettivi, ed essere obiettivi su qualsiasi cosa che ci tocca da vicino è veramente difficile e raro, a dimostrazione di ciò, mi è capitato di dare una mano a vendere casa ad alcuni colleghi agenti immobiliari, parlo di gente seria e preparata, che non riusciva a dare una valutazione corretta perchè troppi fattori personali influivano sul loro giudizio, e poi perchè ci vogliono competenze specifiche, molti proprietari tendono spesso a mettere prezzi totalmente fuori da ogni logica di mercato, magari prezzi dettati semplicemente dal fatto che ci occorre una determinata cifra per realizzare un altro progetto, o magari se si sta vendendo una casa che ha più proprietari, si pensa solo a stabilire quanto bisogna dividersi a testa, luogo comune poi è pensare : “tanto a scendere ci siamo” ma il problema sta nel fatto che il cliente realmente serio (con cliente serio, intendo che ha l’intenzioni reali e sopratutto le possibilità reali di comprare casa, che può accedere ad un mutuo o che ha i contanti.), non aspetterà noi, in quanto l’offerta oggi è ben superiore alla domanda, e magari come spesso accade comprerà un altra casa, magari molto simile alla nostra ma ad un prezzo corretto, e vi assicuro che in giro di clienti BUONI non ce ne sono tanti, “bruciare” un buon cliente nel migliore dei casi significa perdere parecchi mesi prima che si presenti un altra buona opportunità, nel peggiore dei casi, cioè quando per una serie di fattori il nostro immobile non è appetibile, significa anche tempi molto più lunghi, e tempi molto più lunghi significano quasi sempre diminuizione del valore e in questo caso si rischia di inseguire un prezzo che non si raggiungerà mai.
Il valore di mercato di una casa è determinato da tanti fattori:
cominciamo dalla grandezza, sapere quanti metri quadri è il nostro immobile è il primo passo, poi bisogna consultare un borsino immobiliare per determinare a quanto si vende a mq nella nostra zona, questi primi 2 punti sono fondamentali per avere un prezzo base, il valore di mercato chiaramente è influenzato da tanti altri fattori intrinseci ed estrinseci che lo possono fare aumentare o diminuire in maniera sostanziale, anche all’interno dello stesso quartiere ci possono essere valori molto diversi, quanti anni ha il palazzo?necessita di interventi strutturali o estetici?cè l’ascensore? la casa è luminosa?ha una buona distribuzione degli ambienti?è in buone condizioni?necessita di ristrutturazione? ci sono troppe variabili per determinare il prezzo corretto senza l’aiuto di un professionista.
Un professionista con una certa esperienza, farà un accurata indagine di mercato attraverso una serie di strumenti professionali, per andare ad individuare il più probabile valore di mercato, servendosi della stima sintetica e/o analitica unita all’esperienza.
questa è la seconda parte di questo articolo da me scritto per fare chiarezza sulla compravendita.
La Corte Salvatore
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